Dieta della Longevità, è possibile prolungare la durata della nostra vita?

La “dieta della longevità” fa riferimento a un approccio alimentare che si basa sulle abitudini alimentari di popolazioni con aspettative di vita

elevate come gli abitanti delle cosiddette “Zone Blu” (Blue Zones) in tutto il mondo. Queste zone includono aree come Okinawa in Giappone, la regione

della Costa Rica di Nicoya, l’isola di Ikaria in Grecia, la regione della Sardegna Ogliastra e la comunità degli Adventisti del Settimo Giorno in Loma Linda, California. Sebbene ci possano essere variazioni tra le diete tradizionali di queste diverse regioni, ci sono alcuni principi comuni che caratterizzano la dieta

della longevità:

Alimentazione a base vegetale: La maggior parte dei cibi consumati dovrebbe provenire da piante, inclusi frutta, verdura, legumi, cereali integrali e

frutta secca. Questi alimenti forniscono nutrienti essenziali, antiossidanti e fibre.

Ridotto consumo di carne: La carne viene consumata in piccole quantità e come condimento piuttosto che come piatto principale. Le fonti proteiche

preferite includono legumi, tofu, tempeh e pesce ricco di omega-3 come il pesce azzurro.

Ridotto consumo di latticini e uova: L’assunzione di latticini e uova è limitata nella dieta della longevità. Tuttavia, alcune popolazioni nelle

Blue Zones consumano quantità moderate di latticini fermentati come lo yogurt e il formaggio di capra.

Integrazione moderata di grassi sani: I grassi sani come l’olio d’oliva, l’olio di semi di lino, gli avocado e le noci sono consumati con moderazione

per fornire acidi grassi essenziali e antiossidanti.

Moderato consumo di alcol: Alcune delle popolazioni delle Blue Zones consumano moderatamente alcol, come il vino rosso, con i pasti e in quantità

limitate. Tuttavia, è importante sottolineare che l’abuso di alcol è dannoso per la salute e dovrebbe essere evitato.

Pratiche di restrizione calorica: In alcune delle Blue Zones, le persone seguono una pratica di restrizione calorica moderata, mangiando meno calorie

di quelle che potrebbero consumare normalmente. Questo può contribuire alla longevità e alla prevenzione delle malattie croniche.

Movimento regolare: Oltre all’alimentazione, lo stile di vita attivo è un aspetto importante della longevità. L’esercizio fisico regolare, come

camminare, lavorare nei campi o fare giardinaggio, fa parte dell’approccio complessivo alla salute e alla longevità.

È importante notare che la dieta della longevità è solo uno degli aspetti che possono influenzare la salute e la longevità complessiva. Altri fattori

importanti includono uno stile di vita attivo, riduzione dello stress, relazioni sociali solide e un ambiente favorevole alla salute. Prima di

apportare qualsiasi modifica alla propria dieta, è sempre consigliabile consultare un professionista.

Dott.ssa Maria Luisa Scarabelli, biologa nutrizionista.

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Rif.to “La dieta della longevità” di Walter Longo