Consumo del sale: impariamo a ridurre i cibi troppo «saporiti»

Il sale è la principale causa dell’ipertensione, danneggia le ossa e può causare calcoli ai reni. Ne usiamo il doppio di quanto consiglia l’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Gli uomini si attestano sui 10 grammi, le donne intorno agli 8. I livelli di Assunzione Giornaliera Raccomandati (LARN) indicano che la quantità adeguata oltre cui già si può parlare di eccesso è pari a 3,75 grammi: la maggioranza sfora abbondantemente i limiti. Si stima  che del totale introdotto non oltre un grammo sia quello naturalmente presente nei cibi e circa un terzo, cioè due, tre grammi, sia aggiunto mentre cuciniamo. Il resto, circa due terzi della dose quotidiana, circa cinque sei grammi arriva da alimenti preparati, che lo contengono perché vi viene aggiunto.