La dott.ssa Maria Luisa Scarabelli, nutrizionista a Milano, consiglia a tutti di fare la prima colazione in quanto saltare la prima colazione aumenta il rischio di morte per cause cardiovascolari fino a quasi raddoppiarlo : questo emerge da uno studio epidemiologico condotto dalla University of Yowa per quasi 20 anni e pubblicato su “Journal of American College of Cardiology”.Per chi fa regolarmente la prima colazione è stato evidenziato la riduzione di rischio di pressione alta,diabete,colesterolo alto,tutti indici di rischio cardiovascolare.
Chi la fa regolarmente ha livelli di colesterolo e pressione – due fattori di rischio per lo sviluppo di malattie cardiache – più bassi, mentre chi la salta è più soggetto al rischio di obesità e diabete.. Secondo gli studiosi è importante per la salute del cuore pianificare i pasti dando loro una regolarità, così come gli spuntini. “Il consiglio è di mangiare consapevolmente, prestando attenzione alla pianificazione sia di ciò che si mangia che di quando lo si fa. Per combattere la fame nervosa in molte persone si riscontra che le emozioni possono innescare il desiderio di mangiare quando non si è affamati, cosa che spesso porta a ingerire troppe calorie da alimenti che hanno un basso valore nutrizionale”.
Il momento del giorno in cui si consumano i pasti è cruciale.
Assumere più calorie nella prima parte della giornata e meno di sera può infatti avere effetti positivi per il diabete e le malattie cardiovascolari.
Anche quello che si mangia è comunque importante: sì a frutta, verdura, cereali integrali, latticini a basso contenuto di grassi, pollame e pesce, mentre è meglio limitare carne rossa, sale e alimenti ad alto contenuto di zuccheri aggiunti.
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